Contattaci

Se desideri partecipare alla realizzazione del blog mandaci il tuo articolo al nostro indirizzo mail: blogghiamolamafia@live.it .

giovedì 9 dicembre 2010

MAFIA: IN CASA CONFISCATA A BOSS APERTA NUOVA SEDE ADDIOPIZZO A PALERMO



''Un centro di rivoluzione culturale e un laboratorio politico aperto, un punto d'incontro per giovani e associazioni, ma soprattutto un luogo di impegno civico dove poter elaborare nuove strategie contro la mafia''. E' questa la speranza che i componenti del comitato Addiopizzo ripongono nella nuova sede dell'associazione, aperta oggi al pubblico in via Lincoln 131, a Palermo. Il locale, di 240 metri quadri, confiscato al boss del quartiere Kalsa, Masino Spadaro, e' stato intitolato al capo della sezione catturandi della Squadra Mobile di Palermo, Mario Bignone, recentemente scomparso.
   ''Siamo tra il mandamento di Porta Nuova e quello di Brancaccio, dietro  Piazza Magione - ha detto Ugo Forello, presidente del comitato Addiopizzo - dove abbiamo organizzato la nostra festa per diversi anni consecutivi e dove non abbiamo potuto farla l'anno scorso per l'incapacita' dell'amministrazione comunale di risolvere problemi di abusivismo''. Alla cerimonia sono intervenuti i magistrati Francesco Messineo, Gaetano Paci, Maurizio De Lucia, Francesco Del Bene, il colonnello dei carabinieri Teo Luzi; e, ancora, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso, l'ex prefetto e ora assessore Giosue' Marino il vicepresidente della Provincia, Pietro Alongi.
   '''Qualunque esito giudiziario abbiano certe vicende, come quelle che riguardano i politici - ha aggiunto Forello - ribadiamo che chi e' stato delegato a rappresentare pubblici poteri non puo' parlare con certi personaggi''.
Per Forello: ''L'indifferenza sta uccidendo questa città, ma noi andiamo avanti con 34 aziende alimentari e manifatturiere che producono col bollino pizzo free, con oltre 40 processi in cui ci siamo costituiti parte civile, 135 scuole di Palermo e provincia che negli anni abbiamo incontrato per i protocolli della legalità e presto supereremo i 500 commercianti che hanno aderito alla campagna di consumo critico'''.
''E' finita per voi la ricreazione adesso viene la parte difficile', ha detto Giuseppe Caruso rivolgendosi agli estortori, e ricordando le intimidazioni mafiose e la colla sui lucchetti ai negozianti cinesi di via Lincoln. Alla cerimonia sono intervenuti anche la moglie di Mario Bignone, Giovanna Geraci che ha letto un messaggio che il marito aveva dedicato tempo addietro al comitato Addiopizzo: ''Avete il merito di aver combattuto e vinto sin dai tempi di Brusca, Raccuglia e Nicchi. Siete l'immagine sana di un popolo, la meglio gioventu', la coscienza e il riscatto''. Da oggi, inoltre, e' on line la campagna di tesseramento per soci e simpatizzanti, la 'Addiopizzo community, una sorta di social network dell'impegno sociale dove si potra' partecipare a vari livelli – spiega Dario Riccobono – servono librerie e computer per i 12 ragazzi che qui faranno il servizio civile e, data la zona in cui ci troviamo, ci sara' anche un corso di italiano per cinesi'''. La sede, appena restaurata e ammobiliata ''con grandi sacrifici e a spese nostre'' - dicono i ragazzi dell'associazione è stata benedetta da padre Nino Fasulo.

Nessun commento:

Posta un commento