13 dicembre 2010
Palermo. La Procura di Caltanissetta, nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta trattativa tra lo Stato e la mafia dopo le stragi del '92, «è in linea con quanto riteniamo anche noi, anche se rientra nell'ambito delle competenze nissene». Lo ha detto all'ADNKRONOS il Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia commentando l'intervista rilasciata ieri sera dal Procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari in cui il magistrato sosteneva che«Borsellino era informato della trattativa». «Le nostre indagini - ha detto Lari- hanno accertato inconfutabilmente che Borsellino fu informato della trattativa il 28 giugno 1992. Ma da qui a dire che sia stato ucciso per questo il passo è lungo». «Da sempre il collegamento tra la trattativa e la strage in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta è stata un'ipotesi - ha aggiunto Ingroia - Ritengo che tutt'ora sia un'ipotesi, ma sarà la Procura di Caltanissetta a fare le valutaizoni».
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