di Marco Cappella - 12 gennaio 2011
Palermo. Il 12 gennaio 1988 uomini di Cosa Nostra uccidono Giuseppe Insalaco ex sindaco di Palermo. Per tale omicidio la Cassazione ha condannato all’ergastolo Mimmo Ganci, figlio di Raffaele, anziano boss della Noce, e Domenico Guglielmini, ex impiegato comunale.
Sono stati inflitti dodici anni a Nino Galliano, poi divenuto collaboratore di giustizia. Guglielmini e Galliano sarebbero stati gli esecutori materiali. Ganci viene indicato invece come il mandante. A ventitré anni dall’omicidio rimangono ancora alcune zone d’ombra sui possibili mandanti esterni. Ernesta Insalaco, figlia dell’ex sindaco ha dichiarato: <<Se ripenso a quegli anni provo rabbia e tristezza. Tristezza perché mio padre non è qui con me e i miei figli, rabbia per l’alone di mistero e di diffidenza che per tanti, troppi anni, ha circondato la sua figura>>.
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