11 Gennaio 2011
Agrigento. Si e' concluso con cinque condanne e un'assoluzione, per complessivi 76 anni di carcere il processo che si e' celebrato davanti al Tribunale di Sciacca (Agrigento) scaturito dall'operazione antimafia denominata"Face Off", condotta nel luglio del 2008 dai carabinieri dellaCompagnia di Cammarata. Tredici anni di reclusione sono statiinflitti a Luigi Panepinto, (l'accusa aveva chiesto 20 anni),14 anni e 6 mesi a Maurizio Panepinto, (per il quale il pmaveva sollecitato la condanna a 19 anni), 10 anni a MarcelloPanepinto (confermata la richiesta di 10 anni), 10 anni e 3mesi a Giovanni Favata, (19 anni) e 15 anni e 9 mesi perDomenico Parisi, (per il quale erano stati chiesti 20 anni).Tutti sono imprenditori edili, che, sempre secondo l'accusa,avrebbero controllato in maniera capillare gli appalti pubblicidella zona della Bassa Quisquina. Assolto Domenico Ferranti peril quale la Dda - rappresentata in aula rappresentata dai pmSalvatore Vella e Giuseppe Fici - aveva chiesto dieci anni direclusione. Il Tribunale ha anche stabilito il risarcimento deidanni alle parti civili che si sono costituite nel processo:gli imprenditori Francesco Leto, Massimo Leto, GiovanniBonanno, Ignazio Cutro', Salvatore Cammarata Spataro eSalvatore Palermo. Si tratta di imprenditori vessati dallerichieste di pizzo che hanno poi deciso di collaborare con leforze dell'ordine.
Tratto da: affaritaliani.libero.it
Sonia Alfano: ''Grazie a Ignazio Cutro'. Stato prenda atto del suo contributo e lo tuteli''
11 gennaio 2011
Palermo. “Con le condanne di oggi ai Panepinto, a Parisi e Favata, si ha conferma dell’enorme contributo dato dall’imprenditore antiracket Ignazio Cutrò nella lotta alla mafia e al malaffare. Adesso lo Stato prenda atto dell’impegno di Ignazio e tuteli lui e la sua famiglia in modo serio e concreto, anche in virtù delle intimidazioni subite di recente”.
Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori, commentando la sentenza con cui sono stati condannati al processo “Face Off”, a Sciacca, i boss Luigi, Marcello e Maurizio Panepinto (rispettivamente a 13, 10 e 14 anni e 6 mesi), Giovanni Favata (13 anni e 3 mesi) e Domenico Parisi (15 anni e 9 mesi).
“Senza le testimonianze di Cutrò questi criminali sarebbero ancora liberi e continuerebbero a spadroneggiare sul territorio. Per questo motivo tutti dobbiamo riconoscere il coraggio e l’onestà di questo preziosissimo testimone di giustizia, e dobbiamo spenderci per la sua incolumità e perchè possa riprendere a lavorare serenamente”.
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