26 gennaio 2011
Palermo. «Qui è cominciata la lunga notte di Palermo che ha portato con l'ascesa dei boss corleonesi a una lunga serie di delitti».
Lo ha detto stamattina Giulio Francese intervenendo alla commemorazione del padre Mario, il cronista del Giornale di Sicilia assassinato 32 anni fa in viale Campania a Palermo. «Il suo esempio - ha aggiunto - deve servire a tenere vivo il ricordo di chi ha lottato e ha perso la vita in nome della legalità». Alla cerimonia si è svolta davanti alla lapide in memoria del giornalista. «Una targa lapide - ha proseguito il figlio del cronista ucciso - che è stata uno schiaffo all'indifferenza e alle cattive coscienze». All'incontro promosso dall'Unci, unione nazionale cronisti sono intervenuti il prefetto Giuseppe Caruso, i funzionari della Dia, il questore Nicola Zito ed i comandanti dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia municipale, generali Riccardo Amato, Domenico Achille e Serafino Di Peri.
ANSA
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