30 gennaio 2011
Reggio Calabria. E' morto in carcere questa mattina Rocco Antonio Gioffre', boss dell'omonimo clan di Seminara, nel Reggino.
Gioffre', detto "u 'Ndolu", era detenuto nel carcere di Messina quando ha avuto un attacco di cuore che ha costretto i sanitari del penitenziario a richiedere il suo trasferimento in una struttura sanitaria messinse. Gioffre' 75 anni, e' morto pero' durante il suo trasporto all'ospedale intorno alle 7.
L'uomo, finito in carcere in seguito all'inchiesta della Dda di Reggio Calabria denominata "Topa", a causa delle sue precarie condizioni di salute, era stato denenuto in un primo momento nel centro clinico penitenziario di Parma. Dopo la condanna per associazione mafiosa e voto di scambio, nell'ambio de processo "Topa" era stato investito da una nuova ordinanza di custodia cautelare per un altro procedimento del'antimafia Reggina, l'inchiesta "Artemisia", che aveva stroncato i due clan di Seminara, i Gioffre' appunto e quello dei Caia, impegnati in una violenta faida. Per poter assistere alle udienza del processo che si sta celebrando davanti alla Corte d'assise di Palmi, Gioffre' era stato trasferito a Messina, ma per le sue precarie condizioni di salute non aveva preso parte alle ultime udienze. Condizioni che avevano spinto i suoi legali, gli avvocati Domenico Alvaro e Michele Gullo del foro di Palmi, richiedere due perizie, mediche di parte per la sua scarcerazione. Richieste che erano state comunque respinte.
Tratto da: rainews24.it
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