20 gennaio 2011
Palermo. “Oggi è stata disarticolata l’ennesima rete di fiancheggiatori di cui gode Matteo Messina Denaro.
La sua è una Cosa nostra che non si limita a taglieggiare le imprese, ma che si fa impresa, che non soltanto collude con la politica, ma si fa politica. Per questo è necessario, insieme al prezioso lavoro fatto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine per catturarlo, aggredire il sistema di potere che gli ha consentito di scalare i vertici di Cosa nostra e godere di coperture e protezioni”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, che intervenendo sull’incontro antimafia di ieri disertato dalle scuole dice: “È necessario un quotidiano impegno formativo e culturale per educare le nuove generazioni all’antimafia e alla legalità. Un cammino importante e prezioso che gli istituti di Castelvetrano portano avanti da tempo e che ieri ha incontrato un ostacolo a causa di un errore di valutazione da parte dei presidi. La presenza del magistrato Ingroia rappresentava una garanzia. Chi non può dare lezioni di legalità è l’ex sindaco Vaccarino per la sua ambiguità che lo vede coinvolto in un intrigo tra servizi segreti e mafia, ancora tutto da chiarire”.
Tratto da: giuseppelumia.it
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