10 febbraio 2011
Palermo. “L’assoluzione di Marco Travaglio, Giuseppe Giustolisi e Flores D’Arcais dall’accusa di diffamazione avanzata dal pm Giuseppe Gennaro, sentitosi offeso dall’articolo pubblicato nel 2006 su Micromega che riportava in superficie lo scandalo politico-giudiziario del “Caso Catania” e dei contatti tra il dott. Gennaro e l’imprenditore mafioso di San Giovanni La Punta Carmelo Rizzo, è una sconfessione micidiale di Gennaro e arriva a pochi giorni dall’ufficializzazione della sua candidatura alla guida della Procura di Catania” ha detto il parlamentare europeo e responsabile del dipartimento Antimafia dell’Italia dei Valori Sonia Alfano, informata in tempo reale del provvedimento del Tribunale di Roma che assolve con formula piena i tre giornalisti.
“Ora Gennaro, a seguito di questa sentenza che certifica la verità sul caso Catania, ovvero un comportamento a dir poco 'atipico' dello stesso magistrato, e la bontà della ricostruzione dei rapporti intercorsi tra lui e un costruttore mafioso dal quale comprò la villetta in cui ancora oggi risiede, dovrebbe avere la dignità di rinunciare alla corsa per il posto di procuratore capo” ha detto la Alfano.
ARTICOLI CORRELATI
- Caso Catania: La verita' nel nome del popolo italiano - di Giorgio Bongiovanni
Nessun commento:
Posta un commento