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domenica 13 febbraio 2011

Lotta alla mafia



di Elio Veltri - 13 febbraio 2011 - Dieci domande al Ministro Maroni
Lo strabismo del governo- I silenzi delle opposizioni- Le omissioni dell’informazione
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Dieci domande al Ministro Maroni

1)    Il governo vanta grandi successi nella lotta alle mafie e a conferma  televisioni e giornali informano i cittadini sugli arresti quotidiani. Gli arresti sono necessari. Ma lei pensa davvero che sono sufficienti per sconfiggere le mafie?
2)    Ogni anno per traffico di droga vengono arrestate 40-50 mila persone e sequetrate tonnellate di stupefacenti. Ma  le mafie sono più potenti di prima. Non pensa che amplificando le informazioni riguardanti solo gli  arresti passa un messaggio fuorviante e sbagliato?
3)    E’ d’accordo che per sconfiggere le mafie è necessario colpirle al cuore e che il cuore delle mafie sono: azioni e altri titoli, soldi e beni, rapporti sociali e politici?
4)    A noi risulta che i beni mobili e immobili delle mafie italiane vengono valutati oltre 1000 miliardi di euro. Se confiscati, utilizzati bene e venduti, potrebbero risolvere il problema del debito pubblico. Lei può confermare? Il governo ha fatto fare una valutazione? E’ in grado di dire agli italiani come sono distribuiti e possiede una stima attendibile della ricchezza delle mafie per settori quali beni immobili, titoli e soldi liquidi, partecipazioni nell’economia legale?
5)    Il Procuratore Grasso scrive che i beni sequestrati equivalgono al 10 per cento e che i beni confiscati costituiscono il 5 per cento dei beni totali delle mafie italiane. Può spiegare agli italiani perchè i beni mafiosi non vengono confiscati se non in minima parte?
6)    A noi risulta che del 5 per cento dei beni confiscati il 70 per cento non è utilizzato e che nonostante il  governo ne abbia deciso anche la vendita, da noi condivisa, non vengono venduti. Può spiegare perchè i pochi beni confiscati non vengono nè utilizzati nè venduti? Può dire a che punto è l’Agenzia per la confisca dei beni e come funziona?
7)    Una delle cause è costituita dai tempi lunghissimi( anche 10-12 anni) che passano tra il sequestro e la confisca. Può dire agli italiani se il governo ha intenzione di ridurre i tempi e se si pone l’obiettivo di procedere ad una confisca più rapida ed efficace dei beni mobili e immobili e quale uso intende farne?
8)    I soldi e i titoli sono nascosti nei paradisi fiscali. Può dire se il governo ha in programma di intervenire direttamente e anche con una iniziativa forte nell’Unione Europea proponendo misure drastiche quali forme di embargo finanziario e divieto di aprire sedi di società e di banche italiane al fine di ottenere la collaborazione dei governi dei paradisi fiscali?
9)    Il reato di riciclaggio è fondamentale per ripulire i soldi sporchi. In italia i processi per riciclaggio sono pochissimi perchè la legge non funziona e va modificata. Il governo intende  introdurre  il reato di autoriciclaggio e ridurre ulteriormente l’uso di denaro contante?
10)    La direzione distrettuale antimafia di Milano diretta da Ilda Bocassini, con la collaborazione dei magistrati di Reggio Calabria, ha condotto una grande inchiesta sulla ndrangheta. In Lombardia sono state individuate 20 “ locali”dell’organizzazione criminale e i rispettivi capi. La presenza è particolarmente consistente a Pavia, Milano e nelle province del nord della Lombardia, dove la Lega ha una forte presenza elettorale e politica. Dall’inchiesta sono emersi rapporti politici e di affari. Come mai nessun Prefetto ha nominato una commissione di accesso per verificare se alcune amministrazioni comunali e provinciali andavano sciolte? Può confermare se questa è la linea del ministero dell’interno?

Grazie e cordiali saluti- Elio Veltri


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