10 febbraio 2011
Bitonto (Bari). Beni mobili e immobili per un valore di tre milioni di euro circa, ritenuti frutto di attività illecite, sono stati sequestrati a Gaetano Cozzella, 49 anni, pregiudicato di Bitonto, e alla sua convivente. Il sequestro è stato eseguito, su provvedimento della terza sezione del Tribunale di Bari presieduta da Francesca La Malfa, dai militari della Tenenza della Guardia di finanza di Bitonto, coordinati dalla Procura del capoluogo. Secondo quanto accertato dai finanzieri, negli ultimi dieci anni Cozzella aveva dichiarato in media redditi annui non superiori a 13 mila euro, ma il tenore di vita e gli acquisti immobiliari compiuti dal pregiudicato hanno insospettito i militari che hanno avviato un'indagine patrimoniale, coordinata dalla Procura di Bari. Cozzella è peraltro figura nota alle forze dell'ordine: per due volte, nel 2000 e nel 2005, è stato arrestato con le accuse di associazione per delinque di stampo mafioso finalizzata all'estorsione, all'usura, al traffico di sostanze stupefacenti e alla detenzione di armi. Uscito dal carcere, è stato sottoposto anche alla misura della sorveglianza speciale. In particolare, i beni sequestrati sono cinque appartamenti dislocati tra Bari, Bitonto e Grumo Appula, quattro locali uso garage-attività commerciali, due terreni agricoli, tre auto, una moto di grossa cilindrata e vari conti correnti bancari con saldi per circa un milione e 300mila euro.
ANSA
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