“La trattativa tra Stato e mafia? E’ sempre esistita…”. Lo sa bene, da profondo conoscitore della materia il Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia che, rispondendo alle domande dei giornalisti su quanto di misterioso c’è dietro la strage di Via D’Amelio e le stragi del 1993, ha fatto un quadro generale della situazione: “Innanzitutto – ha detto – va considerato il fatto che la mafia non è contro lo Stato, cioè non mira a distruggere lo Stato, ma tende, storicamente, sin dalle sue origini, a confrontarsi con le istituzioni”. Un dialogo ininterrotto, dunque, “che ha avuto alti e bassi, con momenti di guerra e periodi di pace” ha aggiunto Ingroia. Ecco perché non si può parlare di trattativa tra Stato e mafia solo con riferimento alle stragi del ’92 e ’93: “Le trattative ci sono state sia prima sia dopo la strage di Via D’Amelio – ha detto Ingroia – e magari continuano anche oggi”.

Tratto da: marsala.it
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