8 febbraio 2011
Palermo. È iniziata con le dichiarazioni spontanee del generale Mario Mori l'udienza del processo che lo vede imputato, con il colonnello Mauro Obinu, per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano nell'ottobre del 1995 nelle campagne di Mezzojuso, nel palermitano. Era stato il collaboratore Luigi Ilardo, poi ucciso nel 1996, a raccontare agli uomini del Ros che era previsto un vertice mafioso nel casolare in campagna. Ma secondo l'accusa, rappresentata dai pm Antonio Ingroia e Antonino Di Matteo, il blitz non sarebbe stato fatto volutamente per un presunto 'patto' tra Stato e Cosa nostra. Sulla cosiddetta trattativa, la Procura palermitana ha aperto un'inchiesta che vede tra gli indagati lo stesso Mario Mori per concorso esterno in associazione mafiosa.
Adnkronos
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