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martedì 15 marzo 2011

Il 17 marzo a Napoli, 150 proposte per l'Italia



di Sonia Alfano - 14 marzo 2011
Il 17 marzo celebreremo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Lo faremo a Napoli, perla del Sud, la Napoli delle “4 giornate”, la città resistente, figlia e madre di un popolo speciale e unico che per troppo tempo è rimasto schiacciato dal potere politico-mafioso e che ora vuole rialzare la testa.


“150 proposte per l’Italia” è il titolo della nostra giornata, ed è il modo in cui intendiamo rilanciare la nostra nazione nel giorno dell’Unità: è la nostra cura per una madre bellissima che un gruppo di ciarlatani vuole considerare in fin di vita. Un evento cui hanno già aderito nomi e realtà importanti del mondo associativo e dei movimenti, del pianeta culturale e musicale. Un comitato organizzativo di valore che per la prima volta fa fronte comune: ne fanno parte l’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia e l’Unione dei familiari delle vittime per stragi (che unisce i familiari delle vittime della strage di Bologna, della strage di piazza Fontana, di piazza Della Loggia, dell’Italicus, di Via dei Georgofili e della strage del rapido 904), i familiari delle vittime della strage di Ustica, le Agende Rosse di Salvatore Borsellino, Qui Milano Libera, InMovimento, Emergency, l’Arcigay, l’ANPI, il Popolo Viola, BO.BI., Articolo 21, Antimafia Duemila, il Comitato 3.32, il Popolo delle Carriole, la LEAL (Lega antivivisezionista), la Rete No Ponte,e il Movimento No Tav, la LAV (Lega Anti Vivisezione), l’ARCI e la Consulta nazionale Protezione civile: tutti insieme per fare 150 e più proposte per il paese. Proposte che verranno raccolte in un unico documento ufficiale e presentate alla politica italiana: non contesteremo ma proporremo.

Dal palco, a lanciare le proprie proposte, ci saranno anche il magistrato campano anticamorra Raffaele Cantone, Loris Mazzetti, Marco Ligabue, Sabina Guzzanti, Don Aniello Manganiello, Samanta Di Persio, Piergiorgio Morosini, Serena Sorrentino, Rossana Dettori e Claudio Messora. Con messaggi scritti o in video interverranno anche Bice Biagi, Don Gallo, Antonio Tabucchi e Roberto Saviano.
A dare forza alle nostre idee ci saranno le note e le musiche di artisti di livello nazionale che ringrazio per aver accettato il nostro invito senza nemmeno pensarci: Edoardo Bennato, Francesco Baccini, i Rio, Enzo Gragnaniello & Sud Express, ‘A67, Osanna, Nello Daniele e Lucariello. A condurre sarà Pif, che tutti conoscete come inviato de “Le Iene”.

L’elenco delle associazioni che stanno aderendo in queste ore è splendidamente lungo, e, per questioni di spazio, lo trovate integrale sul sito dell’organizzazione: www.17marzo.com.

Voglio lasciarvi con il messaggio di adesione inviatoci dal professor Antonio Tabucchi, scrittore di fama mondiale e fine intellettuale che in questi anni ha saputo essere baluardo alla deriva anticostituzionale del nostro Governo. Lo ha fatto con il coraggio civile che deve animare ogni intellettuale, e per questo lo ringrazio di cuore. Ci vediamo a Napoli, il 17 marzo, tutti insieme.

“Poiché l’Italia è ancora una Repubblica parlamentare, sebbene il Parlamento sia stato sequestrato con l’astuzia e il mercimonio dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi le cui mire anticostituzionali sono chiarissime, chiedo a tutti i partiti dell’opposizione di adottare ogni mezzo parlamentare lecito (compreso l’ostruzionismo ad oltranza o le “dimissioni” in massa, via naturale allo scioglimento delle Camere) per impedirgli di portare a compimento i suoi fini. Senza di ciò, in un brevissimo volgere di tempo, l’Italia non sarà più una vera e legittima democrazia”.
Tratto da:
ilfattoquotidiano.it


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