8 marzo 2011
Roma. “L'audizione di oggi del generale Subranni è stata l'ennesima conferma che da parte di alcuni protagonisti non c'è alcun interesse a collaborare per conoscere fino in fondo la verità sulle stragi”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Non abbiamo avuto – aggiunge Lumia – nessuna risposta su chi e perché decise di avviare e proseguire i contatti con Ciancimino senza avvertire la magistratura. Nessuna risposta su cosa abbia spinto i ROS a dare tanto credito ad un personaggio come Ciancimino. Nessuna risposta sul quali fonti e su quali elementi si basarono le informative che includevano anche politici come Mannino e Andò nella lista degli obiettivi da colpire.
“Subranni - conclude l’esponente antimafia del Pd – è arrivato a sminuire il suo ruolo di comandante di un organismo delicato come i ROS, dichiarando che i suoi sottoposti potevano agire sempre senza dargli alcuna informazione. Evidentemente Subranni non ha alcun interesse a ripulire la sua storia professionale da tante ombre: persino sulla mancata perquisizione del covo di Riina o sulla gestione del pentito Cangemi non ha voluto fornire alla Commissione alcun elemento aggiuntivo su verità ufficiali smentite dalla realtà dei fatti”.
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