Lettera scritta dall'Associazione familiari vittime strage Ciaculli al premier Silvio Berlusconi.
On.le Silvio Berlusconi
Presidente del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
00187 Roma
Cassino, 30 novembre 2010
Gentile Presidente,
avendo appreso dalla Stampa di una Sua richiesta di onorificenza per il colonnello Gheddafi quale il Cavalierato di Gran Croce della Repubblica Italiana, in rappresentanza dei familiari del Carabiniere Marino Fardelli e dei parenti delle vittime della Strage di Ciaculli (Palermo), evento perpetrato dalla mafia nei confronti delle Forze dell’Ordine avvenuto il 30.06.1963, che provocò una strage dove morirono, dilaniati dalla deflagrazione di un ordigno all’interno di una autovettura, il tenente dei carabinieri Mario MALAUSA, i marescialli Silvio CORRAO e Calogero VACCARO, gli appuntati Eugenio ALTOMARE e Marino FARDELLI, il maresciallo dell'esercito Pasquale NUCCIO, il soldato Giorgio CIACCI, resto indignato ed esterrefatto in quanto deve sapere che lo Stato Italiano nonostante 47 anni dal tragico avvenimento, non ha mai reso omaggio con una onorificenza nessuno dei caduti nella terribile strage che segnò l’inizio di una sanguinosa striscia di sangue non solo in Sicilia. Vale più la vita di un caduto in servizio per difendere lo Stato Italiano o quella di un Suo “amico” che non ha fatto nulla per l’Italia?Anzi……
Certo di un Suo interessamento e di un gentile cenno di risposta, voglia gradire cordiali saluti.
Dott. Marino Fardelli
Associazione Onlus "Carabiniere Marino Fardelli"
Via S.Antonino, 65
03043 Cassino (Fr)
cell. 333 9659563
Fax 0776 367933
Tratto da: 19luglio1992.com
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