Palermo. Beni per un valore complessivo di 14 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo a Giuseppe Libreri, di Caccamo (Palermo) arrestato nel settembre del 2002 con l'accusa di far parte della famiglia mafiosa di Termini Imerese e di avere favorito la latitanza del capo mandamento di Caccamo, Antonino Giuffrè, oggi pentito di mafia. Libreri avrebbe curato, secondo gli inquirenti, anche la «messa a posto» delle imprese che operano nella zona. È stato condannato a cinque anni di reclusione. Il provvedimento di sequestro, disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale, riguarda 15 beni immobili, tra terreni e ville, due società, cinque autovetture e conti correnti bancari.
Adnkronos
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