Napoli. La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha effettuato un accesso ispettivo ai fini antimafia nel cantiere di lavorazione del raddoppio, da due a quattro corsie, della variante alla statale 268 del Vesuvio che si estende per oltre 19 chilometri e mezzo. Durante l'attività ispettiva, protrattasi per tutta la mattinata, sono state controllate 21 persone, 10 automezzi di cantiere oltre a sei imprese esecutrici. La Dia è da tempo impegnata nel monitoraggio sia dei lavori di realizzazione delle grandi opere pubbliche in Campania, Abruzzo e Molise, sia di quelli riguardanti l'esecuzione di altre importanti opere pubbliche, non rientranti nella legge 443/2001. Tra queste opere c'è la realizzazione del raddoppio della variante alla strada statale 268 'del Vesuvio', ritenuta «un pericoloso polo di attrazione per gli interessi della criminalità organizzata locale». Proprio per scongiurare eventuali infiltrazioni camorristiche, nonchè per evidenziarne possibili condizionamenti della malavita organizzata la Dia ha ottenuto dal prefetto di Napoli un apposito decreto per controllare periodicamente le imprese, gli uomini e i mezzi operanti nel cantiere ed attuare idonee metodologie di polizia giudiziaria che confluiscono in relazioni periodiche indirizzate al Prefetto di Napoli.
ANSA
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