29 gennaio 2011
Catania. La Cassazione ha dichiarato inammissibile la richiesta dei legali di Bruno Contrada di annullare la decisione con cui la Corte d'appello di Caltanissetta ha rigettato, per la seconda volta, il 12 giugno del 2010, la revisione della sentenza di condanna dell'ex funzionario del Sisde a 10 anni di reclusione per concorso in associazione mafiosa. Il suo difensore, l'avvocato Giuseppe Lipera, ha già presentato una terza richiesta di revisione del processo ai giudici di Caltanissetta, con nuove motivazioni che saranno rese note lunedì prossimo, durante una conferenza stampa che si terrà alle 10 nel suo studio legale di Catania.
ANSA
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