di Dora Quaranta - 12 gennaio 2011
Napoli. Si sta facendo largo una nuova pista per cercare di dare un volto agli esecutori dell’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, freddato da diversi colpi di pistola il 5 settembre dello scorso anno.
Si tratta di indagini che portano fino a Napoli, ai quartieri Scampia e Chiaiano.
Secondo gli investigatori potrebbero essere coinvolti diversi ragazzi non solo del Cilento accomunati dal consumo e spaccio di droga. Inizialmente l’attenzione dei pm Cassaniello e Volpe si era concentrata fra gli altri su uno spacciatore del Cilento residente in Brasile che aveva fatto ritorno in Sudamerica proprio tre giorni dopo l’omicidio. Nei suoi confronti tuttavia non è stato formulato nessun capo d’accusa.
Vassallo aveva probabilmente attirato su di sé le ire di quanti erano dediti al traffico di stupefacenti ad Acciaroli dopo averli sfidati apertamente in più occasioni. Il sindaco inoltre aveva anche intrapreso una attività di contrasto nei confronti delle speculazioni edilizie che stavano interessando il porto turistico.
Agli atti dell’inchiesta è stata allegata anche la relazione di servizio del colonnello dei carabinieri Cagnazzo, ex comandante del nucleo operativo di Castello di Cisterna, attualmente in servizio a Roma. Le sue indicazioni sono ritenute molto utili dagli inquirenti.
Fonte: Repubblica Napoli
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