3 febbraio 2011
Firenze. Gaspare Spatuzza è arrivato nell'aula bunker di Firenze, dove si svolge il processo a Francesco Tagliavia per le stragi del '93, scortato da 7 agenti coperti da 'mefisto' per motivi di sicurezza.
Lui stesso è stato fatto accomodare su una sedia circondata da paraventi. Si vedono solo i piedi. Numerose le telecamere presenti in aula, autorizzate a fare le riprese pur con queste cautele per la sicurezza del testimone. In collegamento dal carcere di Viterbo l'imputato Francesco Tagliavia. Il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi assisterà in aula alla deposizione del pentito Spatuzza. Accanto a lui, i pm Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi. Nell'aula bunker assiste al processo anche una scolaresca dell'Istituto tecnico per il turismo 'Marco Polo' di Firenze, accompagnata dagli insegnanti. A fare le riprese anche uno studente dell'Università di Firenze per un sito di informazione studentesca autorizzato dal presidente della Corte di Assise Nicola Pisano.
ANSA
Spatuzza: ''Io a Firenze da terrorista''
3 febbraio 2011
Firenze. «Sono arrivato in questa città, a Firenze, da terrorista, il nostro obbiettivo era colpirla nel cuore e ci siamo riusciti». Lo ha detto il pentito Gaspare Spatuzza, stamane, nel corso della sua testimonianza all'udienza del processo per le stragi del '93. «Oggi dopo 18 anni vengo come uomo e soprattutto come pentito - ha aggiunto Spatuzza - e intendo chiedere perdono che può non essere accettato, che può essere strumentalizzato ma dovevo farlo».
ANSA
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