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venerdì 11 marzo 2011

Incendiati capannoni industriali, colla nei lucchetti


11 marzo 2011
Palermo.
Sarebbe doloso, secondo i primi rilievi di carabinieri e vigili del fuoco, l'incendio divampato ieri sera intorno alle 21.10 che ha distrutto i capannoni appartenenti alla ditta Forni Spinnato, in via Pecoraino nel quartiere Brancaccio a Palermo. Le fiamme sono partite dal deposito della ditta di autotrasporti Costanzo per poi propagarsi anche verso altre due aziende affittuarie dei capannoni: la Hydra engineering, che si occupa di depurazione delle acque, e la Baza autocarri, prima di raggiungere alcuni locali della Forni Spinnato. Un chiaro indizio dell'origine dolosa dell'incendio è la presenza di colla di tipo Attak nei lucchetti che chiudevano le porte della Costanzo. Questo avrebbe permesso di ritardare l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco. L'incendio, ancora non spento completamente, ha fatto danni per oltre venti milioni di euro secondo la stima fatta dal titolare della Hydra, Antonio La Fata. Ingenti anche i danni alla ditta Sorci-Costanzo che ha perso nell'incendio molti furgoni: solo alcuni, subito portati via dal capannone, si sono salvati. Altri capannoni, sempre di proprietà della Spinnato, sono affittati dalla Mediserv Carni e da una ditta di imballaggi che si è insediata solo da pochi mesi.

ANSA

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