8 marzo 2011
Palermo. Entrano nel processo al generale Mario Mori, in corso a Palermo, le dichiarazioni dell'ex ministro della Giustizia, Giovanni Conso sul mancato rinnovo del regime del carcere duro nei confronti di alcuni boss. Lo ha deciso il tribunale che, su richiesta della difesa, ha acquisito i verbali dell'audizione di Conso davanti alla Commissione parlamentare antimafia l'11 novembre 2010. In quella occasione l'ex Guardasigilli sostenne che il mancato rinnovo delle ordinanze sull'applicazione del 41 bis era stata assunta da lui «in solitudine» e non nell'ambito di una «trattativa» tra la mafia e pezzi dello Stato. Nell'udienza di oggi sta deponendo l'ex capitano Giuseppe De Donno, stretto collaboratore del generale Mori. De Donno sta riferendo sui risultati di alcune indagini su mafia e appalti condotte all'epoca in cui Mori comandava il gruppo dei carabinieri di Palermo. L'ex ufficiale accenna anche a rapporti con il giudice Giovanni Falcone e a contrasti con il procuratore del tempo, Pietro Giammanco.
ANSA
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