Nell’ambito delle iniziative e delle azioni promosse dal Comune di Reggio per sensibilizzare i cittadini ai temi del rispetto delle regole e della lotta alla criminalità organizzata, da sabato 6 a domenica 21 novembre l’Assessorato alla Coesione e Sicurezza sociale, in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Università e il contributo della Regione Emilia Romagna, promuove una serie di iniziative che coinvolgeranno la città e in particolare i giovani delle scuole, alle quali parteciperanno protagonisti e associazioni tra le più impegnate nella lotta contro la mafia e la ‘ndrangheta.
Con il titolo "Terre di libertà" - ispirato dalla mostra fotografica che aprirà le manifestazioni – nello Spazio Gerra di piazza XXV Aprile e nella Gabella di via Roma saranno proposti incontri, spettacoli, proiezioni e momenti didattici realizzati con la collaborazione dell’Amministrazione provinciale e il contributo organizzativo e di idee delle associazioni reggiane impegnate su questo tema: coordinamento provinciale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Colore – Cittadini contro le mafie, La Gabella, Consorzio Oscar Romero, Coordinamento giovani di Reggio Emilia contro le mafie.
Il programma di Terre di libertà è stato presentato dall’assessore comunale alla Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini, dalla presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini e da Annalisa Duri, volontaria del coordinamento provinciale di Libera.
“Le iniziative che proporremo nelle prossime settimane – ha detto Corradini - sono il frutto di una mobilitazione presente in città. La preziosa attività di molti reggiani consente infatti di rafforzare l’azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nella nostra realtà che impegna le istituzioni e che ha recentemente portato a sottoscrivere un protocollo che impegna a rendere trasparenti gli appalti pubblici”. “Questa nuova alleanza – ha aggiunto Corradini - è determinante per produrre risultati concreti e divulgare la cultura della legalità, in un momento nel quale emergono segnali che ci preoccupano fortemente, come la presenza nelle istituzioni del nord Italia di politici implicati in indagini sulla mafia”.
Anche la presidente Masini ha sottolineato il lavoro corale che accomuna istituzioni e cittadini e costituisce una fase nuova che va oltre l’attività più interna e per addetti ai lavori svolta sino ad ora. “I mafiosi sono nemici pericolosi e potenti – ha affermato Masini – e per contrastarli occorre un’attività di prevenzione che le amministrazioni locali non possono svolgere da sole. Per questo è determinante la sensibilizzazione dei cittadini, in particolare dei giovani”.
L’evento di apertura è la mostra "Terre di libertà – I volti e i luoghi del riscatto civile dalle mafie", che sarà inaugurata nello Spazio Gerra sabato 6 novembre, alle ore 18.30, e sarà aperta al pubblico fino al 21 novembre. L’esposizione, in calendario in diverse città italiane, è promossa dal "Forum sicurezza urbana (Fisu) e realizzata da Libera e associazione Terzo tropico per valorizzare l’attività delle cooperative che operano nei terreni confiscati alle mafie.
Le foto sono di Roberto Brandoli, Alessandro Zanini e Ivano Adversi, il quale ha spiegato che la mostra vuole rappresentare e far conoscere il lavoro di tanti giovani e persone grazie alle quali le terre che furono dei Provenzano, Brusca, Mammoliti e di altre organizzazioni criminali tornano ad essere patrimonio della comunità e della legalità, consentendo di realizzare produzioni di qualità esportate nel mondo. Il volume che accompagna la mostra viene messo in vendita per sostenere il lavoro di questi giovani.
Tra i numerosi appuntamenti previsti da "Terre di libertà", di particolare rilievo quello in programma giovedì 18 novembre (ore 17, Spazio Gerra), quando sarà a Reggio Bruno Frattasi, commissario ai Grandi appalti del Ministero dell’Interno e già prefetto di Latina (noto, tra l’altro, per aver proposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi), che dialogherà con Enzo Ciconte e l’assessore Franco Corradini riguardo al problema delle infiltrazioni mafiose nell’economia.
Lo stesso tema, declinato in chiave emiliana, sarà al centro dell’incontro che il 4 novembre farà da preludio alla mostra e alle altre iniziative. Sara Di Antonio presenterà infatti il romanzo del quale è autrice ‘La mafia in Emilia’ (giovedì 4 novembre, ore 21, La gabella) e parteciperà successivamente (venerdì 12 novembre, ore 18.30, Spazio Gerra) a un incontro con il giornalista Giovanni Tizian.
Tra gli appuntamenti rivolti in particolare ai giovani, da segnalare giovedì 11 la presentazione del percorso di educazione alla legalità (ore 10.30) e, venerdì 12 (ore 17.30), la presentazione dei campi di lavoro estivi che l’associazione ‘Libera’ organizza ogni anno in diverse regioni. Entrambi gli incontri si svolgeranno nello Spazio Gerra.
Con il titolo "Terre di libertà" - ispirato dalla mostra fotografica che aprirà le manifestazioni – nello Spazio Gerra di piazza XXV Aprile e nella Gabella di via Roma saranno proposti incontri, spettacoli, proiezioni e momenti didattici realizzati con la collaborazione dell’Amministrazione provinciale e il contributo organizzativo e di idee delle associazioni reggiane impegnate su questo tema: coordinamento provinciale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Colore – Cittadini contro le mafie, La Gabella, Consorzio Oscar Romero, Coordinamento giovani di Reggio Emilia contro le mafie.
Il programma di Terre di libertà è stato presentato dall’assessore comunale alla Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini, dalla presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini e da Annalisa Duri, volontaria del coordinamento provinciale di Libera.
“Le iniziative che proporremo nelle prossime settimane – ha detto Corradini - sono il frutto di una mobilitazione presente in città. La preziosa attività di molti reggiani consente infatti di rafforzare l’azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nella nostra realtà che impegna le istituzioni e che ha recentemente portato a sottoscrivere un protocollo che impegna a rendere trasparenti gli appalti pubblici”. “Questa nuova alleanza – ha aggiunto Corradini - è determinante per produrre risultati concreti e divulgare la cultura della legalità, in un momento nel quale emergono segnali che ci preoccupano fortemente, come la presenza nelle istituzioni del nord Italia di politici implicati in indagini sulla mafia”.
Anche la presidente Masini ha sottolineato il lavoro corale che accomuna istituzioni e cittadini e costituisce una fase nuova che va oltre l’attività più interna e per addetti ai lavori svolta sino ad ora. “I mafiosi sono nemici pericolosi e potenti – ha affermato Masini – e per contrastarli occorre un’attività di prevenzione che le amministrazioni locali non possono svolgere da sole. Per questo è determinante la sensibilizzazione dei cittadini, in particolare dei giovani”.
L’evento di apertura è la mostra "Terre di libertà – I volti e i luoghi del riscatto civile dalle mafie", che sarà inaugurata nello Spazio Gerra sabato 6 novembre, alle ore 18.30, e sarà aperta al pubblico fino al 21 novembre. L’esposizione, in calendario in diverse città italiane, è promossa dal "Forum sicurezza urbana (Fisu) e realizzata da Libera e associazione Terzo tropico per valorizzare l’attività delle cooperative che operano nei terreni confiscati alle mafie.
Le foto sono di Roberto Brandoli, Alessandro Zanini e Ivano Adversi, il quale ha spiegato che la mostra vuole rappresentare e far conoscere il lavoro di tanti giovani e persone grazie alle quali le terre che furono dei Provenzano, Brusca, Mammoliti e di altre organizzazioni criminali tornano ad essere patrimonio della comunità e della legalità, consentendo di realizzare produzioni di qualità esportate nel mondo. Il volume che accompagna la mostra viene messo in vendita per sostenere il lavoro di questi giovani.
Tra i numerosi appuntamenti previsti da "Terre di libertà", di particolare rilievo quello in programma giovedì 18 novembre (ore 17, Spazio Gerra), quando sarà a Reggio Bruno Frattasi, commissario ai Grandi appalti del Ministero dell’Interno e già prefetto di Latina (noto, tra l’altro, per aver proposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi), che dialogherà con Enzo Ciconte e l’assessore Franco Corradini riguardo al problema delle infiltrazioni mafiose nell’economia.
Lo stesso tema, declinato in chiave emiliana, sarà al centro dell’incontro che il 4 novembre farà da preludio alla mostra e alle altre iniziative. Sara Di Antonio presenterà infatti il romanzo del quale è autrice ‘La mafia in Emilia’ (giovedì 4 novembre, ore 21, La gabella) e parteciperà successivamente (venerdì 12 novembre, ore 18.30, Spazio Gerra) a un incontro con il giornalista Giovanni Tizian.
Tra gli appuntamenti rivolti in particolare ai giovani, da segnalare giovedì 11 la presentazione del percorso di educazione alla legalità (ore 10.30) e, venerdì 12 (ore 17.30), la presentazione dei campi di lavoro estivi che l’associazione ‘Libera’ organizza ogni anno in diverse regioni. Entrambi gli incontri si svolgeranno nello Spazio Gerra.
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