POTENZA, 1 DIC - Criminalita' e calcio, il ruolo delle scommesse e delle partite truccate nel panorama nazionale, con un ampio riferimento al caso di 'Potenza' (esclusa dal campionato di Prima divisione per presunti casi di illeciti sportivi) raccontati in circa 280 pagine dal giornalista Daniele Poto nel libro 'Le mafie nel pallone' (edizione Gruppo Abele), presentato in serata, a Potenza, nel corso di un incontro organizzato dall'associazione Libera. All'incontro era presente, insieme ad alcuni familiari, anche Giuseppe Postiglione, ex presidente del Potenza, coinvolto nell'inchiesta della Procura. L'autore, nel corso della presentazione, ha spiegato che quello del Potenza calcio e' uno dei casi piu' clamorosi nel panorama nazionale, poiche' raccoglie tutti gli elementi di illegalita', dalle partite truccate alle scommesse, fino all'ingresso della criminalita' nelle attivita' di sicurezza. Ed e' proprio nelle periferie che questi casi sono piu' frequenti, ha invece ricordato il giornalista della Gazzetta dello Sport, Valerio Piccioni, 'dove i riflettori sono accesi meno frequentemente e certi giri sono piu' facili'. Al termine dell'incontro, il coordinatore regionale di 'Libera', don Marcello Cozzi, ha annunciato l'intenzione dell'associazione di costituirsi parte civile in un eventuale processo sul caso Potenza, 'perche' - ha spiegato - ci hanno distrutto un bel giocattolo, e cio' dovrebbe fare anche l'amministrazione comunale'.
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