Salvo Vitale, a nome dell’Associazione Culturale Peppino Impastato, che ha organizzato l’incontro, ha evidenziato l’importanza di ricordare la nascita, come un momento più legato alla vita e all’idea che “Peppino è vivo”, cercando di immaginare cosa avrebbe potuto essere Cinisi e come avrebbe potuto svilupparsi la dialettica politica se Peppino avesse potuto continuare la sua attività di coraggiosa denuncia di mafiosi e politici. Ha ricordato anche la coincidenza con l’anniversario della morte di Giuseppe Fava e le affinità tra i due personaggi, legati dal mondo dell’informazione attraverso la denuncia pubblica e dalla volontà di lottare per una Sicilia libera dalla mafia. Il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, che per l’occasione ha concesso l’uso del locale, ha ripercorso l’iter attraversato per acquisire ai beni inalienabili del Comune di Cinisi la casa del boss , la quale risultava sprovvista di concessione edilizia, cioè abusiva, e quindi priva di collaudo. Buona parte di queste adempienze sono state superate e, nei prossimi giorni si passerà, finalmente alla stipula di un accordo per assegnare, come da decreto prefettizio del 5-9-2010, una parte dell’immobile all’Associazione Impastato, mentre in uno dei due piani avrà sede la biblioteca comunale di Cinisi. Il tutto in attesa di una positiva risposta alla richiesta per accedere ai fondi previsti dal PON sicurezza e ai fondi europei stanziati per circostanze di questo tipo. L’iniziativa è andata avanti con la lettura di alcune poesie dedicate a Peppino e con un brindisi per l’inizio del nuovo anno. Da parte sua l’Associazione, qualora potrà disporre di un già richiesto finanziamento per l’arredo, si riserva di utilizzare lo stabile per proseguire idealmente in quel programma di iniziative culturali e interventi di studio e di denuncia sul territorio, portato avanti da Peppino Impastato nel 1977 attraverso il Circolo Musica e Cultura. La nascita di Peppino è stata ricordata per tutta la giornata anche da “Radio Cento Passi”, un’emittente che trasmette sul web, nata proprio un anno fa.
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giovedì 6 gennaio 2011
Buon anno con Peppino
di Salvo Vitale - 6 gennaio 2011Il 63° anniversario della nascita di Peppino Impastato è stato ricordato ieri sera da un folto gruppo di persone, in parte amici e compagni, nella casa che fu del boss Gaetano Badalamenti.
Salvo Vitale, a nome dell’Associazione Culturale Peppino Impastato, che ha organizzato l’incontro, ha evidenziato l’importanza di ricordare la nascita, come un momento più legato alla vita e all’idea che “Peppino è vivo”, cercando di immaginare cosa avrebbe potuto essere Cinisi e come avrebbe potuto svilupparsi la dialettica politica se Peppino avesse potuto continuare la sua attività di coraggiosa denuncia di mafiosi e politici. Ha ricordato anche la coincidenza con l’anniversario della morte di Giuseppe Fava e le affinità tra i due personaggi, legati dal mondo dell’informazione attraverso la denuncia pubblica e dalla volontà di lottare per una Sicilia libera dalla mafia. Il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, che per l’occasione ha concesso l’uso del locale, ha ripercorso l’iter attraversato per acquisire ai beni inalienabili del Comune di Cinisi la casa del boss , la quale risultava sprovvista di concessione edilizia, cioè abusiva, e quindi priva di collaudo. Buona parte di queste adempienze sono state superate e, nei prossimi giorni si passerà, finalmente alla stipula di un accordo per assegnare, come da decreto prefettizio del 5-9-2010, una parte dell’immobile all’Associazione Impastato, mentre in uno dei due piani avrà sede la biblioteca comunale di Cinisi. Il tutto in attesa di una positiva risposta alla richiesta per accedere ai fondi previsti dal PON sicurezza e ai fondi europei stanziati per circostanze di questo tipo. L’iniziativa è andata avanti con la lettura di alcune poesie dedicate a Peppino e con un brindisi per l’inizio del nuovo anno. Da parte sua l’Associazione, qualora potrà disporre di un già richiesto finanziamento per l’arredo, si riserva di utilizzare lo stabile per proseguire idealmente in quel programma di iniziative culturali e interventi di studio e di denuncia sul territorio, portato avanti da Peppino Impastato nel 1977 attraverso il Circolo Musica e Cultura. La nascita di Peppino è stata ricordata per tutta la giornata anche da “Radio Cento Passi”, un’emittente che trasmette sul web, nata proprio un anno fa.
Salvo Vitale, a nome dell’Associazione Culturale Peppino Impastato, che ha organizzato l’incontro, ha evidenziato l’importanza di ricordare la nascita, come un momento più legato alla vita e all’idea che “Peppino è vivo”, cercando di immaginare cosa avrebbe potuto essere Cinisi e come avrebbe potuto svilupparsi la dialettica politica se Peppino avesse potuto continuare la sua attività di coraggiosa denuncia di mafiosi e politici. Ha ricordato anche la coincidenza con l’anniversario della morte di Giuseppe Fava e le affinità tra i due personaggi, legati dal mondo dell’informazione attraverso la denuncia pubblica e dalla volontà di lottare per una Sicilia libera dalla mafia. Il sindaco di Cinisi Salvatore Palazzolo, che per l’occasione ha concesso l’uso del locale, ha ripercorso l’iter attraversato per acquisire ai beni inalienabili del Comune di Cinisi la casa del boss , la quale risultava sprovvista di concessione edilizia, cioè abusiva, e quindi priva di collaudo. Buona parte di queste adempienze sono state superate e, nei prossimi giorni si passerà, finalmente alla stipula di un accordo per assegnare, come da decreto prefettizio del 5-9-2010, una parte dell’immobile all’Associazione Impastato, mentre in uno dei due piani avrà sede la biblioteca comunale di Cinisi. Il tutto in attesa di una positiva risposta alla richiesta per accedere ai fondi previsti dal PON sicurezza e ai fondi europei stanziati per circostanze di questo tipo. L’iniziativa è andata avanti con la lettura di alcune poesie dedicate a Peppino e con un brindisi per l’inizio del nuovo anno. Da parte sua l’Associazione, qualora potrà disporre di un già richiesto finanziamento per l’arredo, si riserva di utilizzare lo stabile per proseguire idealmente in quel programma di iniziative culturali e interventi di studio e di denuncia sul territorio, portato avanti da Peppino Impastato nel 1977 attraverso il Circolo Musica e Cultura. La nascita di Peppino è stata ricordata per tutta la giornata anche da “Radio Cento Passi”, un’emittente che trasmette sul web, nata proprio un anno fa.
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