Mafia sempre più forte a Caltanissetta

“Nel distretto della Corte d’appello di Caltanissetta, diminuiscono gli omicidi ma aumentano i reati, soprattutto quelli per associazione mafiosa che hanno registrato un aumento del 96 per cento” ha detto il presidente della corte, Salvatore Cardinale, nella cerimonia d’apertura dell’anno giudiziario.
“Cosa nostra e Stidda – ha aggiunto il magistrato – persistendo nella strategia della cosidetta sommersione, hanno così evitato di ricorrere all’omicidio e ad altre azioni eclatanti, ma hanno anche continuato a coltivare nel silenzio delle armi i loro illeciti interessi, impegnandosi nell’aggressione ai patrimoni privati e alle risorse pubbliche”.
Sotto tiro soprattutto il settore degli appalti e dei lavori pubblici “dove, attraverso vari sistemi di inquinamento delle procedure di gara  – si legge nella relazione -  si è tentato o si è ottenuto di orientare l’assegnazione degli appalti in favore di ditte controllate dalle organizzazioni mafiose o comunque a esse vicine”.
Poi le stesse organizzazioni criminali sono intervenute imponendo tangenti in “percentuale dell’importo dei lavori aggiudicati”, il noleggio di macchine operatrici, le forniture di materiale, l’inserimento nei cantieri di uomini indicati dalle cosche”.