Contattaci

Se desideri partecipare alla realizzazione del blog mandaci il tuo articolo al nostro indirizzo mail: blogghiamolamafia@live.it .

sabato 29 gennaio 2011

Pg Caltanissetta, il modello della lotta al racket e' da esportare



29 gennaio 2011
Caltanissetta.
«Il sistema di lotta al racket realizzato nel Nisseno è un modello da esportare in tutta l'Italia».
    
Lo ha detto il procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario. «La novità storica, il motore sociale che ha segnato una discontinuità rispetto al passato - secondo il magistrato - è stata la rottura di un blocco di potere che condizionava l'intera vita economica e sociale del territorio». I meriti di questa rottura andrebbero tutti alla «classe imprenditoriale» e si sarebbe verificata a partire dal 2004 quando «un gruppo di giovani imprenditori, figli di questa terra, ha preso coraggio e, alzando la testa, ha espulso da Confindustria alcuni loro potentissimi colleghi: imprenditori che avevano rivestito ruoli apicali negli organi associativi regionali, e che, grazie al metodo mafioso e a protezione politiche, avevano creato un sistema di potere di portata regionale se non nazionale, che aveva i propri referenti e terminali all'interno della mafia militare, nonchè all'interno del mondo politico, di quello amministrativo e di quello bancario». L'esperimento è stato ripetuto con successo nella Camera di Commercio «mettendo fuori gioco presenze che in passato avevano svolto ruoli nefasti», ha detto Scarpinato, che ha poi elogiato Antonello Montante e Ivan Lo Bello, responsabili provinciale e regionale di Confindustria. Importante per il PG nisseno anche la decisione di «Confindustria e Camera di Commercio di costituirsi parte civile nei processi per reati di mafia, anche nei casi nei quali i loro iscritti sono direttamente vittime dei reati».

ANSA


Nessun commento:

Posta un commento