Contattaci

Se desideri partecipare alla realizzazione del blog mandaci il tuo articolo al nostro indirizzo mail: blogghiamolamafia@live.it .

giovedì 10 febbraio 2011

Antonio Ingroia, aggressione a senso unico della politica



10 febbraio 2011
Palermo.
«Altro che guerra tra politica e magistratura, siamo di fronte a un'aggressione a senso unico».
     In un'intervista a «Left», domani in edicola, Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, parla di allarme per l'incolumità dei pm che indagano su mafia e politica e per la democrazia. Il magistrato denuncia «un Paese alla rovescia. Non mi piace l'autocommiserazione - dice - ma non c'è dubbio che la storia ci insegna che nelle situazioni di maggior difficoltà, come quelle in cui si trovano i magistrati nei territori controllati dalla mafia, la migliore difesa è il sostegno e la solidarietà. Quando anche nel circuito istituzionale tutto ciò viene meno e invece si dà luogo ad aggressioni, all'isolamento e alla denigrazione, è chiaro che si determina sovraesposizione e quindi aumento del rischio». «Siccome alle origini della nuova Repubblica c'è la stagione delle stragi - aggiunge - e ancora non si è scoperta tutta la verità, l'unica chance che abbiamo di crescere e diventare una democrazia matura è fare i conti con la nostra storia, quindi anche con la stagione stragista». «La mafia sta attraversando un momento di difficoltà come organizzazione militare - osserva - ma è una mafia finanziaria ancora molto forte, che è tornata nei salotti buoni della società italiana». Per Ingroia «le dichiarazioni del pentito Spatuzza sono state sottoposte a valutazioni molto rigorose. Se si vuole realizzare un risultato positivo, che è quello che ciascuno svolga la propria parte perchè la verità venga fuori, bisogna proteggere al massimo chi questa verità la sta facendo emergere». Spatuzza non è stato ammesso al programma di protezione.

ANSA


Nessun commento:

Posta un commento