18 febbraio 2011
Caserta. Un tentativo di estorsione ai danni del titolare di una ditta che commercia prodotti alimentari all'ingrosso è stato sventato a Casagiove, centro confinante con Caserta, dagli agenti della squadra mobile di Caserta, che hanno anche arrestato, in esecuzione di un fermo di polizia giudiziaria disposto dalla DDA di Napoli, uno dei due presunti responsabili. Si tratta di Michele Buonpane, di 39 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine che, secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile casertana, diretta dal vice questore, Angelo Morabito, insieme con un complice in via di identificazione, è accusato, di avere sollecitato il titolare della ditta di «mettersi a posto con quelli di Marcianise» - ovvero con il clan camorristico dei Belforte, al quale risulta essere affiliato - pagando una tangente. Buonpane avrebbe anche fatto pressione sull'imprenditore facendo riferimento, come ulteriore minaccia, all' incendio del capannone-deposito dell'azienda avvenuto i circa due anni fa. L'arrestato è stato identificato anche sulla base di alcuni fotogrammi delle registrazioni video delle telecamere di sorveglianza, installate nella zona, mentre si aggirava a bordo di una vettura in prossimità dell'azienda presa di mira. Buonpane, accusato di tentata estorsione aggravata, è stato chiuso nel carcere dui Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
ANSA
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