10 marzo 2011
Napoli. Dopo otto mesi di latitanza finisce in manette Raffaele Anastasio, 29enne considerato elemento di spicco dell'omonimo clan camorristico di Sant'Anastasia (Napoli). L'uomo, detto don Felice, è nipote di Aniello Anastasio (zio del giovane), storico capo del clan attualmente detenuto. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, lo hanno individuato e bloccato in un parcheggio di un centro commerciale a Baronissi (Salerno), mentre era a bordo di una Mercedes insieme al cognato, un 27enne di Sant'Anastasia, non punibile, ad un 31enne napoletano ed un 58enne di Lancusi (Salerno), questi ultimi due arrestati per favoreggiamento. Il 29enne non ha opposto resistenza, nè ha cercato di darsi alla fuga: al momento dell'arresto non era armato, ma era in possesso di una carta d'identità falsa. L'uomo era ricercato da luglio dello scorso anno, per essere sfuggito ad un ordine di custodia cautelare per estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un titolare di un cantiere edile nella cittadina vesuviana.
ANSA
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