COMUNICATO STAMPA
Abbiamo letto dalla stampa nazionale e locale che Rimini si è classificata la 103 posto su 119 nella classifica dei redditi denunciati nel 2009 dai soggetti tenuti a versare l'Irpef, l'addizionale comunale, scendendo di cinque posizioni rispetto all'ultima rilevazione.
Come Gruppo Antimafia Pio La Torre siamo allarmati da questi dati perchè indicano inequivocabilmente che il fenomeno dell'evasione fiscale è ancora molto forte nel nostro territorio, nonostante gli sforzi fatti per poter ovviare a questa metastasi della nostra economia. Sorprende difatti notare come Rimini risulti una città povera dal punto di vista dei redditi, mentre si classifica al secondo posto tra le provincie italiane per sviluppo territoriale.
Non si tratta perciò di episodi sporadici legati al malcostume di qualche contribuente furbo, ma di una cancrena che sta infettando tutto il territorio riminese senza alcuna distinzione, erodendo quei principi di legalità e onestà che dovrebbero essere alla base della democrazia. Al di là delle letture che possono essere fatte dei dati riportati da “Il Sole 24 Ore”, vogliamo richiamare tutte le forze istituzionali a non limitare il proprio campo di azione ad azioni repressive, quanto piuttosto ad promuovere i valori della legalità a Rimini, perchè una città che in silenzio permette un arricchimento disonesto è una città che non saprà reagire alle infiltrazioni della criminalità organizzata, come sembrano provare le ultime operazioni eseguite dalla DDA.
I controlli a tappeto e magari anche a sorpresa, specie nel periodo estivo, dove il fenomeno dell'evasione è lampante e sotto gli occhi di tutti, sarebbero sicuramente un buon inizio, specie se promossi dal futuro sindaco; il compito di una cittadinanza attiva e vigile è andare oltre, instillando nelle coscienze di ognuno di noi uno dei principi cardine di una democrazia partecipata: pagare tutti per pagare meno, pagare tutti per stigmatizzare i disonesti. I cittadini riminesi sono sicuramente in grado di farlo.
Gruppo Antimafia Pio La Torre
gap.rimini@gmail.com
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