Contattaci

Se desideri partecipare alla realizzazione del blog mandaci il tuo articolo al nostro indirizzo mail: blogghiamolamafia@live.it .

giovedì 17 marzo 2011

Trattativa: procura Palermo ascoltera' Nicola Mancino



17 marzo 2011
Palermo.
La Procura di Palermo ascolterà nei prossimi giorni l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, come chiesto ieri dallo stesso ex vicepresidente del Csm dopo avere letto i verbali depositati al processo Mori con le dichiarazioni di Claudio Martelli e Giovanni Brusca. Martelli sostiene di avere parlato con Mancino, subito dopo il suo insediamento i primi di luglio del 1992 al Viminale, raccontandogli di avere appreso che i Ros avevano iniziato a incontrare Vito Ciancimino dopo la strage di Capaci. Mancino ha chiesto di essere sentito dai pm di Palermo «per tutelare la propria immagine, gravemente lesa da dichiarazioni parziali e tendenziose, rese oltre che dall'ex Guardasigilli Claudio Martelli anche da pentiti di mafia e criminali sottoposti al 41bis». «Abbiamo in programma di ascoltare Nicola Mancino - conferma all'ADNKRONOS il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo. Non so ancora quando perchè questo va ancora discusso, ma certamento accoglieremo la richiesta dell'onorevole Mancino». Parlando dell'indagine sulla cosiddetta 'trattativà tra lo Stato e Cosa nostra dopo le stragi del 1992 per fermare la strategia di morte dei boss, Messineo ha ribadito: «Noi non abbiamo mai smesso di continuare ad approfondire il tema della trattativa».
L'ex ministro Nicola Mancino aveva chiesto ieri di rendere alla Procura di Palermo dichiarazioni spontanee che «consentano di chiarire anche alla pubblica opinione il leale mio comportamento nella lotta contro la criminalità organizzata». E oggi ha anche scritto una lettera a Repubblica in cui spiega: «Ribadisco di avere sempre escluso e di escludere anche oggi che qualcuno, e perciò neppure l'ex ministro Martelli, mi abbia mai parlato dell'iniziativa del colonnello Mori di avere avviato contatti con Vito Ciancimino. Giudico generica e speciosa la tardiva, aggiornata dichiarazione dell'onorevole Martelli». «L'insinuazione che in Parlamento mi fossi sottratto nel luglio-agosto 1992 alla discussione del decreto legge sui provvedimenti contro la mafia è da me fermamente respinta, anche sulla scorta degli atti parlamentari - ha detto ancora - All'onorevole Martelli, essendo la prima volta che io sedevo ai banchi del governo, chiesi di essere lui a partecipare al dibattito sulle questioni in discussione, principalmente quella di sua stretta competenza, ed era anche ovvio. Ma non mi sottrassi ad esprimere in Aula la mia ferma posizione per anticipare la soppressione del commissariato antimafia e l'anticipazione dell'entrata in funzione della Dia al 31 dicembre 1992». Sulla trattativa sono stati ascoltati nei mesi scorsi ex rappresentanti istituzionali, come i Presidenti emeriti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Oscar Luigi Scalfaro e dall'ex ministro Guardasigilli Giovanni Conso. «Conso ha dichiarato di avere adottato i provvedimenti di revoca del 41 bis per detenuti mafiosi autonomamente. Scalfaro e Ciampi non è vero che non ricordano, hanno escluso di essere mai stati informati della trattativa ma anche dell'intenzione di revocare il carcere duro», ha spiegato ancora il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo.

Adnkronos



Messineo: ''Su trattativa memorie affiorate 18 anni dopo''

17 marzo 2011
Palermo.
«Molte memorie o molti ricordi sono affiorati a distanza di 18 anni e questo crea dei problemi» per arrivare a ricostruire la verità storica sulla cosiddetta trattativa tra lo Stato e Cosa nostra subito dopo le stragi del '92. Ne è convinto il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo che coordina l'inchiesta della Dda di Palermo. Alla domanda se si arriverà mai a una verità storica sulla trattativa, il Procuratore Messineo replica: «Noi ci stiamo lavorando, se ci riusciamo o meno dipende da una serie di fattori non tutti da noi controllabili o dominabili». E fa riferimento alle «memorie riaffiorate solo dopo 18 anni».

Adnkronos


Nessun commento:

Posta un commento