Il Consorzio di Comuni Sviluppo e Legalità e Libera inaugurano il primo impianto fotovoltaico per la riduzione dell'impatto ambientale delle coop di Libera Terra. I vini dai terreni confiscati alla mafia saranno prodotti grazie a energia da fonti rinnovabili.
Sabato 27 novembre alle 11,30, nell'Alto Belice Corleonese, il Consorzio di Comuni Sviluppo e Legalità, Libera e Centopassi inaugurano un impianto fotovoltaico sulla cantina realizzata dalla Cooperativa Sociale Placido Rizzotto Libera Terra su un bene di proprietà del Consorzio a San Cipirello (PA), in contrada Don Tomaso.
Sono attesi all'inaugurazione dell'impianto il presidente Giuseppe Siviglia e gli altri amministratori del Consorzio Sviluppo e Legalità, e l'Associazione Libera, con Don Luigi Ciotti e Nando Dalla Chiesa.
Il progetto è curato dalla società di consulenza energetica La Esco del Sole, che presenterà un impianto fotovoltaico da 20 chilowatt in grado di coprire l'80% dei consumi della cantina vinicola Centopassi, arrivando a fornire 30mila chilowattora. Si eviterà l'emissione di 15,2 tonnellate all'anno di anidride carbonica.
Dieci giovani palermitani, provenienti da situazioni disagiate, sono stati formati ad hoc durante un corso presso il Centro Padre Arrupe di Palermo, e hanno lavorato all'impianto rivestendo di pannelli solari quattro pensiline di 30 mq ciascuna.
Il 27 novembre è anche il giorno del passaggio in Sicilia della Carovana della Memoria: la mattina a Portella della Ginestra avrà luogo il primo di una serie di appuntamenti di memoria e impegno. L'appuntamento è alle 9,30 a Portella della Ginestra (Piana degli Albanesi, PA), al Sasso di Barbato.
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