Napoli. Esattamente due anni fa, il 14 gennaio 2009, finiva in manette il capo dell'ala stragista dei Casalesi, Giuseppe Setola; oggi, per favoreggiamento aggravato nei suoi confronti, è stato arrestato l'avvocato civilista Michele Iovine, residente a Casal di Principe, cugino dell'ex primula rossa del clan Antonio Iovine. L'avvocato, che compie domani 54 anni, era stato testimone di nozze di Setola e, secondo l'accusa, si era dato da fare per agevolarne la latitanza. In particolare Iovine - in concorso con altri coindagati già arrestati e condannati, tra cui il fratello Riccardo - si sarebbe prodigato per permettere lo spostamento di Setola dal covo di Trentola Ducenta, dove era sfuggito alla cattura, in quello di Mignano Montelungo dove poi fu arrestato. Iovine si rese protagonista di un singolare episodio nel frbbario scorso, in occasione della presentazione di un libro dedicato proprio a Setola. L'uomo si avvicinò alla giornalista de Il Mattino Rosaria Capacchione, rivolgendole frasi risentite per alcuni articoli scritti dalla cronista a proposito del fratello Riccardo. «L'indagato, in maniera paradossale - annota il procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho, coordinatore della Dda di Napoli - rivendicava pubblicamente l'innocenza del fratello in quella vicenda, pur sapendo di esserne stato il principale protagonista». L'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del civilista è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda.
ANSA
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