Il segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini, torna ad attaccare l'ipotesi di riforma della giustizia presentata dal ministro Angelino Alfano: "Non c'è legittimità storica, politica, culturale e morale perché questa maggioranza possa affrontare una riforma della giustizia legittimamente".
Cascini, intervenendo a un convegno organizzato da Sel, ha anche spiegato che "l'ipotesi di riforma costituzionale è una sorta di distrazione di massa" nei confronti di quanto sta avvenendo in Parlamento, ovvero la battaglia sul processo breve e "l'idea diffusa anche a sinistra secondo cui Berlusconi un po' di ragione in fondo ce l'abbia, denota una subalternità culturale e politica a un tema declinato dalla destra. Dalla sinistra - ha concluso Cascini - vorrei una risposta realmente di sinistra". Per il futuro, infine, l'invito di Cascini è a "non farsi intrappolare dall'idea che dire no significhi essere conservatori".
Tratto da: rainews24.it
Questa magistratura in questo momento storico è l’unica cosa pulita e trasparente di questo Stato, una maggioranza comunemente ribattezzata “scilipoti” è misteriosa.
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