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martedì 22 marzo 2011

La temuta mafia Giapponese fronteggia il disastro

di AMDuemila - 22 marzo 2011La Yakuza dopo tanto prendere sembra essersi decisa a donare un po', è scesa infatti in strada per affrontare il disastro provocato dal terremoto fornendo aiuti ai cittadini. Non era mai successo fino ad ora che la mafia orientale facesse un gesto di solidarietà di questa portata verso il popolo. Sembra appunto una gara fra i diversi gruppi della mafia a chi aiuta di più.

In questi ultimi giorni e fino a qualche ora fa l'Inagawa-Kai, la terza organizzazione mafiosa per importanza ha spedito più di 25 T.I.R. pieni di accessori utili, acqua e cibo nelle zone più colpite della regione Tohoku, isola sita nella parte nord orientale del Giappone e loro area di competenza. Ovviamente la seconda organizzazione, la Sumiyoshi-Kai e la prima, laFestival Yakuza Yamaguchi-Gumi non sono state da meno, anzi, poche ore dopo la scossa i primi due gruppi hanno aperto i loro uffici agli sfollati di Tokyo, offrendo rifugio anche a stranieri, cosa del tutto inusuale per questi clan.
Sia chiaro comunque, che se anche più che tollerati nel loro paese, stiamo parlando di spietati criminali e di una super organizzazione che conta più di ottantamila membri. Nata circa 400 anni fa, la Yakuza è diventata un'istituzione in Giappone nel quale gode di uffici e anche di giornali dedicati, i clan fanno affari soprattutto con la prostituzione e il gioco d'azzardo, ma anche con estorsioni e ricatti. Vogliono farsi dipingere come dei "Robin Hood", ciò nonostante il sangue sulle loro mani è tanto e, anche se alcune delle loro gesta possono sembrare benevole, di sicuro il loro torna conto non tarderà a mancare.


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