2 marzo 2011
Palmi. Avevano illecitamente incorporato alle loro proprietà una strada pubblica sottraendola al libero transito.
La strada, adesso è stata sequestrata da personale del Commissariato di Palmi della polizia. Protagonisti della vicenda presunti affiliati alla cosca Alvaro di Melicuccà, nel reggino. A disporre il sequestro preventivo, che ha riguardato anche altri beni, è stato il Gip su richiesta della Procura di Palmi.
ANSA
Polizia rimuove cancello e libera strada
2 marzo 2011
Palmi. Avevano chiuso una strada pubblica con un cancello con sopra i cartelli «strada privata» e «divieto di accesso» per annetterla ai propri, ma stamani quel cancello è stato rimosso, non senza difficoltà, dagli agenti del Commissariato di Palmi della polizia. Gli autori dell' appropriazione della strada, appartenenti alla famiglia di 'ndrangheta degli Alvaro di Melicuccà e di Seminara, infatti, hanno protestato e cercato di impedire l'operazione, senza riuscirci. Il sequestro del cancello e la «liberazione» della strada è stata disposta dal Gip Silvia Capone, su richiesta del procuratore dio Palmi, Giuseppe Creazzo, e del suo sostituto, Emanuele Crescenti. Nell'inchiesta sono indagati Domenico Alvaro, di 74 anni, detto «Micu U Scagghiuni», capo dell'omonima 'ndrina operante nel «locale» di Melicuccà; Angela Alvaro (72); Carmine Alvaro (37); Vincenzo Napoli (46). Nei loro confronti sono ipotizzati i reati di modificazione dello stato dei luoghi pluriaggravata e continuata, deturpamento di cose altrui, invasione di terreni. Domenico, Carmine e Angela Alvaro, in particolare, sono accusati di avere invaso la strada denominata «Strada San Giorgio» situata nel comune di Melicuccà, rendendola inaccessibile al proprietario dei fondi vicini ed a terzi con l'apposizione del cancello rimosso oggi. A Domenico e Angela Alvaro ed a Vincenzo Napoli, inoltre viene contestato di essersi impossessati anche di un altro tratto di strada, denominato «Strada Caracciolo», situata nel comune di Seminara. In questo caso gli indagati avevano anche impiantato degli ulivi e realizzato un terrapieno. Alvaro Domenico è stato arrestato il 24 febbraio 2009 per associazione mafiosa ed altro. Alvaro, da poco scarcerato, inoltre è il padre di Alvaro Paolo, irreperibile dal febbraio 2009 per associazione mafiosa.
ANSA
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