13 febbraio 2011
Massimo Ciancimino è stato indagato nuovamente per riciclaggio dalla Procura di Palermo: l´iscrizione è scattata dopo la trasmissione di alcuni atti da parte della Corte d´appello che nei mesi scorsi si è occupata del processo sul tesoro dei Ciancimino. Secondo i giudici, sarebbero ancora da approfondire alcuni aspetti riguardanti la vendita del gruppo Gas. «Ben vengano gli ulteriori approfondimenti - dice Ciancimino - la corte li ha sollecitati proprio dopo le mie dichiarazioni. E spero, questa volta, di non essere da solo nel fascicolo dell´inchiesta, perché c´erano anche altri, nel gruppo Gas, a fare da prestanome a mio padre». Il riferimento, che il supertestimone ha già espresso pubblicamente in più occasioni, è ad Ezio Brancato, ormai defunto: sulla base delle dichiarazioni di Ciancimino, la figlia dell´imprenditore, Monia, è finita pure lei sotto inchiesta e il fascicolo è stato inviato per competenza alla Procura di Catania. Anche l´ultima indagine su Ciancimino è stata adesso trasmessa a Catania.
s.p.
Tratto da: La Repubblica
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