Firenze. «Io ho saputo dell'arresto di Riina da una telefonata dell'allora Capo dello Stato Scalfaro che si congratulava con me neanche il presidente del Consiglio ne sapeva niente». Lo ha detto il senatore Nicola Mancino, che fu ministro degli Interni dal '92 al '94, rispondendo oggi nel corso dell'udienza del processo per le stragi del '93, ad una domanda dei legali di parte civile sui suoi rapporti con l'allora colonnello dei Ros Mario Mori. A Mancino è stato chiesto se avesse mai incontrato il colonnello Mori.«No: ci incontrammo una volta sola e per caso in occasione di un programma televisivo». Mancino ha precisato: «Io non dovevo avere dei rapporti con un colonnello dei carabinieri. Ma semmai con il comandante generale dell'arma. Io avevo rispetto del generale Mori e lui credo ne avesse per me». Riguardo ai presunti contatti di funzionari dello Stato con esponenti della mafia, Mancino ha detto che «bisognerebbe chiedere al generale Mori e al colonnello Di Donno se ci sono stati degli incontri. Io non posso dire altro che ci sono dei processi in atto. Aspettiamo l'esito. Ognuno ha il dovere di avere fiducia nella magistratura».
ANSA
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