Reggio Calabria. Una truffa per contributi illeciti nel settore dell'agricoltura è stata scoperta dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Melito Porto Salvo.
Tre persone sono state interessate ai provvedimenti scaturiti dall'indagine coordinata dalla Procura di Reggio Calabria, tra cui il titolare dell'azienda e il figlio, considerati vicini alla cosca Rodà-Casile attiva nel territorio di Condofuri. La particolarità della frode è che risulta essersi realizzata su un terreno confiscato ai sensi della normativa antimafia nel 1995 in via definitiva. L'ammontare dei contributi illeciti percepiti è di 100mile euro. I finanzieri parlano di «colpevole inerzia dei dipendenti comunali» che hanno certificato la proprietà dei terreni pur essendo già confiscati da tempo.
Adnkronos
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