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lunedì 21 marzo 2011

Miniera Pasquasia, indagati Lombardo e due assessori


di AMDuemila - 21 marzo 2011
La procura di Enna sequestra il sito
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       Il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo è indagato insieme agli assessori Piercarmelo Russo (Infrastrutture) e Giosuè Marino (Energia) nell'ambito dell'inchiesta ennese sulla miniera di Pasquasia. Sequestrata questa mattina da Digos, Carabinieri e nucleo operativo provinciale del Corpo Forestale.
I reati ipotizzati dai magistrati sono quelli di omissione di atti d'ufficio e gestione di rifiuti non autorizzata. E da quanto sinora emerso nell'inchiesta aperta nel gennaio scorso, l'ex miniera di sali potassici sarebbe stata ridotta a una discarica di rifiuti speciali pericolosi.

A firmare il provvedimento di sequestro preventivo sono stati il procuratore capo di Enna, Calogero Ferrotti, e il sostituto Marina Ingoglia, che due mesi fa aveva partecipato ad un sopralluogo tecnico per verificare lo stato del sito. Oggi, i risultati delle analisi effettuate sul terreno e le falde acquifere avrebbero accertato elevati livelli di contaminazione da amianto, olii e sostanze chimiche altamente inquinanti. Mentre sull'area sono stati avviati una serie di controlli anche da parte di altri enti specializzati come l'Arpa e i Vigili del Fuoco.

Nel gennaio scorso era stato iscritto nel registro degli indagati Pasquale La Rosa, funzionario dell'assessorato regionale dell'Energia al quale era stata affidata la custodia della miniera. E per il quale la procura di Enna ha già chiesto il rinvio a giudizio.

Domani, alle ore 11, la miniera di Pasquasia sarà il tema centrale dell'audizione convocata d'urgenza dal presidente della Commissione attività produttive all'Ars Salvino Caputo, dopo gli avvisi di garanzia al Presidente Lombardo e ai due assessori regionali.
E sempre domani il procuratore di Enna incontrerà la stampa per fare il punto sulle indagini.


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